"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
venerdì 3 gennaio 2014
Arthur Schopenhauer
La nostra situazione è davvero miserevole. Un brevissimo tempo per vivere, pieno di fatica, miseria, angoscia e dolore, senza minimamente sapere da dove veniamo, dove andiamo e perché viviamo, e per soprammercato anche preti di tutte le razze con le loro rispettive rivelazioni in proposito, accompagnate da minacce contro i miscredenti. A ciò si aggiunga che ci guardiamo in volto e abbiamo rapporti reciproci come maschere con maschere, giacché non sappiamo chi siamo; − ma come maschere che non conoscono neppure sé stesse. E allo stesso modo ci guardano gli animali; e noi loro.
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