mercoledì 4 settembre 2013

La fame viene e passa ma la dignità una volta persa non torna più _ Kuzja

"I giovani vogliono i soldi facili, vogliono prendere senza dare niente in cambio, vogliono volare senza aver prima imparato a camminare.
Arriveranno a uccidersi tra loro.
Poi scenderanno a patti con gli sbirri, e quando succederà, spero per te, mio caro, che sarai lontano da qui, perchè questo posto diventerà un cimitero dei buoni e degli onesti.
La nostra legge dice che non si può parlare con gli sbirri: lo sai perchè?
Mica per divertimento.
Perchè gli sbirri sono i cani del governo, sono gli strumenti che il governo ha contro di noi.
Figlio mio, mi hanno fucilato che avevo ventitre anni, e dopo ho vissuto tutta la vita nell'umiltà, senza possedere niente, niente famiglia, bambini, niente casa: tutta la vita in prigione, a soffrire e condividere le sofferenze con gli altri.
E' questo il motivo per cui ho potere, perchè tanta gente mi conosce e sa che quando io incrocio le mani sul tavolo non parlo per mio interesse, ma per il bene di tutti quanti.
Per questo, ragazzo mio, nel nostro mondo tutti si fidano di me.
E adesso dimmi, per quale ragione noi dovremmo fidarci di quelli che hanno passato tutta la vita ad ammazzare i nostri fratelli, a chiuderci in prigione, a torturarci e trattarci come come se non fossimo della razza umana ?
Come si fa, dimmi tu, a fidarsi di chi vive grazie alla nostra morte ?
Gli sbirri sono diversi da tutto il resto dell'umanità, perchè hanno dentro la voglia di servire, di essere sotto padrone.
Non capiscono niente della libertà e hanno paura degli uomini liberi.
Il loro pane è il nostro dolore, figlio mio, come si fa a venire a patti con quella gente?".

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