
Claudio Magris
La letteratura difende l'individuale, il particolare, le cose, i colori,
i sensi e il sensibile contro il falso universale che irreggimenta e
livella gli uomini e contro l'astrazione che li isterilisce. Alla
Storia, che pretende di incarnare e realizzare l'universale, la
letteratura contrappone ciò che è rimasto ai margini del divenire
storico, dando voce e memoria a ciò che è stato rifiutato, rimosso,
distrutto e cancellato dalla corsa del progresso. La letteratura difende
l'eccezione e lo scarto contro la norma e le regole; essa ricorda che
la totalità del mondo è infranta e che nessuna restaurazione può fingere
di ricostruire un'immagine armoniosa e unitaria della realtà, che
sarebbe falsa...
Claudio Magris, da "Utopia e disincanto"
Claudio Magris, da "Utopia e disincanto"
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