"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
lunedì 11 febbraio 2013
Ma egli folle invoca le tempeste, quasi che nelle tempeste fosse pace
Ho vissuto molto, e mi sembra di aver trovato quel che occorre per la felicità.
Una vita quieta, appartata nel nostro angolo in campagna, con la possibilità di fare alla gente un bene al quale non è abituata; e poi il lavoro, il lavoro, che a quanto pare porta i suoi vantaggi; poi il riposo, la natura, i libri, la musica, l'amore per il prossimo: ecco la mia felicità, al di sopra della quale non osavo sognare nulla di più.
E qui, al culmine di tutto ciò, un'amica come voi, forse una famiglia, e tutto quel che un uomo può solo sognare.
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