"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
lunedì 11 novembre 2013
Sono ancora vivo...
Sentire tutto in tutte le maniere
vivere tutto da tutte le parti,
essere la stessa cosa in tutti i modi possibili allo stesso tempo,
realizzare in se tutta l’umanità di tutti i momenti,
in un solo momento diffuso, profuso, completo e distante.
Mi sono moltiplicato per sentirmi,
per sentirmi ho dovuto sentire tutto.
Sono straripato,
non ho fatto altro che traboccarmi, mi sono spogliato, mi sono dato.
Poter ridere, ridere, ridere come un bicchiere versato,
assolutamente pazzo solo di sentire.
Assolutamente rotto dallo strusciare contro le cose,
la bocca ferita a forza di mordere le cose,
le unghia sanguinanti a forza di aggrapparmi alle cose.
E poi datemi la cella che vorrete, che mi ricorderò della vita.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento