"Prima ancora di uscire dall'infanzia, mi sembra di avere avuto, molto netto, il doppio sentimento che doveva dominarmi durante tutta la prima parte della mia vita: quello di vivere in un mondo senza evasione possibile, dove non restava che battersi per un'evasione impossibile."
"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
sabato 13 luglio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento