"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
1 commento:
Nella storia dell’umanità, la ribellione è solo una reazione occasionale alla sofferenza; abbiamo molti più esempi di sottomissione all’autorità che non di rivolta. Quello di cui dovremmo maggiormente preoccuparci non è una presunta tendenza naturale alla sollevazione violenta, ma piuttosto la propensione della gente a sottomettersi all’ingiustizia. Storicamente, i fenomeni più orribili - guerra, genocidio, schiavitù - non sono stati conseguenze della disobbedienza, ma dall’obbedienza.
(...) Chi possiamo ammirare, additare come esempio ai giovani della prossima generazione: colui che segue rigorosamente la legge o il dissidente che lotta, qualche volta dall’interno, qualche volta dall’esterno, qualche volta contro la legge, ma sempre per la giustizia? Quale vita è più degna di essere vissuta: quella corretta, obbediente e ligia al dovere di chi segue la legge e l’ordine o la vita di chi pensa in modo indipendente, del ribelle?
Howard Zinn
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