Il suffragio universale è l'esibizione più larga e allo stesso tempo più raffinata del ciarlatanesimo politico dello Stato; senza dubbio uno strumento pericoloso e che richiede grande abilità da parte di chi se ne serve ma che, se lo si sa ben utilizzare, è il più sicuro mezzo per far cooperare le masse all'edificazione della loro proprio prigione [...]
Le forme dette costituzionali o rappresentative non sono in nessun modo un ostacolo al dispotismo statale, militare, politico e finanziario [...]
Ma, si può dire, i lavoratori, resi più saggi dalle stesse esperienze da loro fatte, non manderanno più dei borghesi nelle assemblee costituenti o legislative, ma manderanno dei semplici operai.
Sapete quale sarà il risultato?
Che gli operai deputati, trasportati in condizione di esistenza borghese e in una atmosfera di idee politiche tutte borghesi, smettendo di essere dei lavoratori di fatto per diventare uomini di Stato, diventeranno dei borghesi, e saranno forse più borghesi degli stessi borghesi.
Dato che non sono gli uomini a fare le posizioni, bensì le posizioni a fare gli uomini.

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