Copertina della prima edizione di Romancero gitano (Madrid, Revista de Occidente, 1928)
disegnata da Federico Garcia Lorca
A Juan Guerrero
Console generale della poesia
I cavalli sono neri.
Neri sono i ferri.
Sui mantelli luccicano
macchie d’inchiostro e di cera.
Hanno, per questo non piangono,
di piombo i teschi.
Con l’anima di lustrino
vengono per strada.
Gobbi e notturni,
dove passano ordinano
silenzi di gomma scura
e paure di sabbia fine.
Passano, se vogliono passare,
e nascondono nella testa
una vaga astronomia
di pistole inconcrete.
Neri sono i ferri.
Sui mantelli luccicano
macchie d’inchiostro e di cera.
Hanno, per questo non piangono,
di piombo i teschi.
Con l’anima di lustrino
vengono per strada.
Gobbi e notturni,
dove passano ordinano
silenzi di gomma scura
e paure di sabbia fine.
Passano, se vogliono passare,
e nascondono nella testa
una vaga astronomia
di pistole inconcrete.
1 commento:
Federico Garcia Lorca,si puo' considerare un poeta ed un'artista tra i grandi del Novecento!
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