lunedì 10 giugno 2013

Adonais

 
 
Silenzio! egli non è mai morto, egli non dorme –

si è svegliato dal sogno della vita – siamo noi

che, perduti in visioni di tempesta, vanamente

lottiamo con fantasmi, e in folle estasi

colpiamo col pugnale del nostro spirito

invulnerabili cose inesistenti. – Noi ci decomponiamo

come cadaveri sepolti; la paura e il dolore

ci scuotono e consumano, un giorno dopo l’altro,

e gelide speranze come vermi sciamano nella nostra viva argilla.

...

L’Uno rimane, i molti cambiano e passano;

i Cieli sempre splendono, le ombre della Terra volano;

la vita, come una cupola di vetro variopinto,

colora e macchia il bianco raggio dell’eterno,

finché la Morte non la manda in pezzi. – Muori,

se vuoi riunirti a quello che tu cerchi!
Seguilo
 dove fuggì ogni cosa!

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