giovedì 6 giugno 2013

SPARTACUS



Tu, che vivesti per la libertà quando la notte

era appena cominciata ; quando non c'era altro che una piccola luce

a colpire gli occhi degli uomini. e l'alba sembrava

ancora lontana e incerta - il sogno di un pazzo

appena immaginato !

Nel flusso cieco e dimentico dei giorni e dei percorsi

il tuo nome , il tuo scopo non sono svaniti!

Nei cieli oscurati dalle nebbie del tempo

chiara splende la tua luce, e simile al canto dell'oceano

è la tua voce. Sì , chiara come quando guidasti

risoluto le orde degli schiavi fino alla morte

cadendo nella gloria in battaglia , senza sapere che quel giorno

le croci avrebbero ornato la Via Appia cigolando-

O ceneri dei forti , zimbello dei venti!

Ma la canzone degli schiavi risuona per millenni

chiamando alla battaglia . Quanto a lungo sulla costa

la marea s'infrange sulle scogliere e sulla sabbia

tanto sarai ricordato , tu che intrepido hai mostrato

al mondo la dignità dello schiavo !




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