venerdì 28 settembre 2012

Libertà

Freedom, di Zenos Frudakis 


Leggimi , scrivo a te.
Non intristirti, non sei solo.
Chi sa guardare nel cuore
non può restare prigioniero del buio.
Conosci chi ti ha derubato della gioia?
Ricordi chi, disumanamente,
ti ha rinchiuso in una stanza senza giochi?
La notte è quasi terminata
apri i tuoi occhi ardenti, coraggio
il sogno bussa alla porta della realtà.
Siete simili, voi insieme
potete liberare i sentieri tortuosi
e tornare ad accarezzare l'imprigionata terra.
Via i recinti, abolire gli steccati,
costruire solo ponti di solidarietà,
la natura come unica legge,
l'armonia la sola regina.
Vestitevi  con i mari azzurri
specchiatevi nei prati verdi,
il vento gelido presenterà il conto
a chi non ha cuore.
Una madre per tutte le genti,
conserva saggezza ed elargisce il pensiero,
chiama a sé i suoi figli con il cuore giovane
e la passione indomabile e soffia loro
parole che illuminano l'oscurità.
Vostra è la vita
vostri i passi verso un mondo nuovo.
Liberatevi dell'inutile
e guardatevi, leggeri.
Non permettete di buttarvi via,
in voi è la forza per gridare,
alzate lo sguardo al sole
e confessategli la vostra rabbia.
Vi restituirà occhi gonfi d'amore
ed energia per portarvi alla gioia,
attraverso un'inimmaginabile smarrimento
nella meraviglia di una smarrita umanità.
Vostra è la libertà.
Ridete e cantate.
Alla festa, la vita è damigella d'onore!

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