"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
mercoledì 23 ottobre 2013
L'ALBATRO.
L'albatro vive solamente ai confini della terra:
l'ho saputo da un vecchio marinaio.
Tuffa le sue grandi ali nella schiuma del mare
e scivola sulle onde senza mai attraversarle.
Discende e risale col mare.
Tace quando il tempo è bello, ma grida durante la tempesta.
Come il sogno, è sospeso fra il cielo e l'abisso,
così questo uccello non nuota e non vola.
Più pesante dell'aria e più leggero dell'onda,
uccello poeta, uccello poeta, ecco il tuo destino.
Ma il doloroso è che pei sapienti
queste sono favole di marinaio.
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