lunedì 15 luglio 2013

Lotta di classe

"I bambini sembrano tutti uguali, - mi ha detto quella volta, - ma poi ci stanno quelli che giocano con le pentoline perchè fingono di cucinare, e quelli che gli piace giocarci perchè fanno finta di essere adulti che cucinano davvero. I primi sono quelli che vogliono crescere, ma sono inquieti perchè la crescita è imperscrutabile, misteriosa, perchè solo gli altri si accorgono di come tu cambi, a te invece di pare di essere sempre lo stesso; e anche quando hai cinquant'anni e stai davvero ai fornelli a cuocere un sugo sei convinto sia solo un gioco, che la pentola sia un barattolo pieno di sabbia bagnata raccolta alla riva. Ma gli altri, quelli che già da bambini volevano essere grandi, sono in grado di mangiarsi anche il fango e dire che è sugo, per loro crescere significa soltanto diventare padroni di un ruolo che gli appartiene da sempre, comprare una casa dove già stanno in affitto. E' una questione di burocrazia, non c'entra il passaggio del tempo, è un passaggio di proprietà.

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