"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
venerdì 8 febbraio 2013
La misura? Scopriamola noi stessi
Prigionieri in un involucro che riconosce come principio
unico solo e unicamente la crescita
economica, dove le multinazionali contaminano, omologano,indottrinano,
distruggono a loro piacimento la Terra e i suoi abitanti (animali e non),
come fossero pedine inanimate.
La parola d’ordine è “crescita avanti tutto”, bisogna produrre,
produrre e produrre, e poi
gettare nel dimenticatoio, in un crescendo continuo.
Più cemento, più veleni, più trasporti, più consumo, più produzione, più
confezioni: poco importa se questo significa più inquinamento,
più rifiuti, più
malattie, più morti. La soluzione sono gli inceneritori,
i farmaci, le opere inutili, rimedi opportunistici di
ogni sorta.
Tutti noi siamo diventati schiavi volontari di questo sistema economico.
Abbiamo
perso il significato del valore di ciò che compriamo e consumiamo,
accecati dalla
pubblicità, dalle offerte, da bisogni creati. Se riuscissimo
solo per un momento a
vedere il tutto da un altro punto di vista e ragionare
con obiettività su quello che
compriamo e sperperiamo ci renderemmo conto che stiamo
ingolfando le nostre
case, frigoriferi, armadi, le nostre coscienze,
al prezzo della nostra stessa Libertà.
Questa concezione del lavoro ossessionante,
senza creatività, noncurante della felicità
e della gioia , è una
schiavitù, una schiavitù che ci priva della luce del sole,
dei colori della natura,
dell’autogestione del nostro tempo e della nostra vita,
che ci rinchiude da qualche
parte sei giorni su sette, per lasciarci tra le mani
serate di stanchezza davanti
alla tv, weekend che servono per andare al supermercato
e riposarsi dalle fatiche
della settimana, e due settimane di ferie estive, se va bene.
Sogniamo un mondo dove tutti siano liberi e non ci siano schiavi,
ma noi stessi
siamo schiavi del denaro e di questa mentalità.
Vogliamo evadere ? Si comincia col ragionare ,
semplicemente con pacatezza,
senza nevrosi, attenti a noi stessi e non più alla contabilità
di questo modello in auto-distruzione…a presto!
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