venerdì 12 ottobre 2012

La giusta collera


Foto di Jessica Tremp
 
Porg­ere l’altra guan­cia è cosa da soppe­sare con molta cura. Arrivano momenti in cui è d’obbligo lib­er­are una rab­bia che scuota i cieli. Occorre per questo scegliere il momento giusto, la collera non va scate­nata in modo indiscriminato.
Dare la vita è un impulso innato nella mag­gior parte delle donne, ma c’è il momento della collera giusta, della rab­bia giusta.
In genere le donne riescono a per­cepire il min­imo cam­bi­a­mento di umore negli altri, sanno leg­gere sui volti e sui corpi e spesso in pic­coli indizi che le fanno capire cosa avviene nella mente degli altri. Per usare tutte queste doti sel­vagge, le donne restano aperte a tutto. Ma questa aper­tura rende i loro con­fini vul­ner­a­bili, espo­nen­dole alle ferite dello spirito.
Una donna può avere den­tro di sé una rab­bia dif­fusa che la costringe a scav­are, o a essere fredda, può pie­gare alla sua volontà col­oro che da lei dipen­dono, pri­varli del suo affetto, può negare una lode o la fidu­cia, agire da per­sona il cui istinto è molto fer­ito. Molte donne così afflitte cer­cano di non essere più mes­chine, di mostrarsi più gen­erose. Ma questo non dura, è nec­es­sario sapere quando lib­er­are una giusta collera e quando no. La collera giusta è un diritto, e in alcuni casi un dovere morale.

Nessun commento: