"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
lunedì 20 marzo 2017
Infinite trincee
Qui al fronte - la vita è un fronte, si scopre ad una certa età - la situazione è sempre la solita, si spera nell’arrivo di una qualche festività per scambiarsi regali coi nemici sperando che i cecchini non ci ammazzino a tradimento mentre ci tendiamo la mano per stringerla. Ci sono cecchini ovunque, tu non li vedi, ma ci sono. Sono quelle persone che ti sorridono in faccia con un coltello dietro la schiena, e sono cecchini nascosti in piena vista con al posto dei fucili cellulari e social networks e mezzi stampa, che al posto di proiettili usano gli insulti e le risate arroganti di chi non ha più interesse che tu sopravviva o che ti ammazzi da solo. Stanno sempre nascosti sai? Non si mostrano mai, e quando lo fanno hanno quei volti che sembrano maschere di cera. Ma sono forte, ho tre giubbotti antiproiettile ed una bomba atomica nascosta, la tengo sotto la sedia, per quando vorrò mandare a farsi fottere il mondo
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