lunedì 4 novembre 2013

Corno inglese

Il vento che stasera suona attento -ricorda un forte scotere di lame- gli strumenti dei fitti alberi e spazza l’ orizzonte di rame dove strisce di luce si protendono come aquiloni al cielo che rimbomba (Nuvole in viaggio, chiari reami di lassù! D’ alti Eldoradi malchiuse porte!) e il mare che scaglia a scaglia, livido, muta colore lancia a terra una tromba di schiume intorte; il vento che nasce e muore nell’ ora che lenta s’ annera suonasse te pure stasera scordato strumento, cuore.

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