"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
venerdì 25 ottobre 2013
BRUCIARE I PROPRI VASCELLI
Verso il mezzogiorno volse la prora dei suoi navigli
abbandonando il settentrione.
Se ne andò verso la dolce allegrezza,
verso cieli più luminosi.
I fari dei paesi nevosi
non si specchiavano più nel mare.
Ma i fiori delle spiagge soleggiate
gli davano l'oblìo.
Bruciò i suoi vascelli
e un lungo strascico
di fumo violaceo
dileguò verso il settentrione.
Ed ora ogni notte
un messaggero parte frettolosamente
dal paese dorato del sole,
per raggiungere la capanna dal tetto di neve.
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