
Tutte le risposte a tutte le domande convergono in questa splendida frase.
L'autonomia, ancor più della libertà, deriva solo dalla volontà di chi la desidera.
Non ha senso aspettare un domani, il giorno dei giorni, ne' contemplare il cielo in attesa di un regalo benevolo.
Non occorre attendere elemosina, benevolenza, ottimali condizioni storiche, azione di una ristretta élite agguerrita e consapevole.
L'effettiva autonomia giunge quando si nega al potere ciò che di norma gli si dà per farlo esistere.
Vegetiamo in una condizione perenne di ansia perchè non siamo mai certi che il Tiranno sarà gentile con noi, dato che ha la forza di essere malvagio se lo desidera, arretriamo impauriti di fronte al potere anche se deve la sua linfa solo al credito che noi stessi gli doniamo.
E' sufficiente smettere di sostenerlo e crollerà autonomamente , come un colosso dai piedi d'argilla.
Il nostro numero è infinito e il dominio è uno; la violenza, l'aggressività, la brutalità diventano nulle se decidiamo di non sopportare più ciò che ci schiaccia e che noi stessi abbiamo allevato; siamo noi che ci auto-mutiliamo, siamo noi che non vogliamo essere liberi, il nostro disinteresse e la nostra passività ci fanno complici del potere.
Siamo nati liberi e la nostra libertà è il bene più naturale.
Resistere prima alla forza, poi all'inganno e infine all'abitudine permette di non scivolare verso la sottomissione, l'apatia e l'arrendevolezza.
La sudditanza si trasmette anche attraverso la moltiplicazione degli svaghi organizzati dal dominio; giochi, spettacoli, feste e celebrazioni ai tempi di La Boétie , oggi con videogiochi, consumismo, eccesso virtuale, media.
Il potere si perpetua anche attraverso quelli che vi trovano un proprio interesse, sistemandosi nei posti buoni e ricevendo un compenso economico o simbolico; e sono proprio questi a fungere da cinghia di trasmissione della servitù.
Occorre pensare ed agire abbandonando le vecchie modalità.
Per neutralizzare il gigante occorre moltiplicare capillarmente la vitalità delle nostre individualità.
Nessun commento:
Posta un commento