venerdì 25 gennaio 2013

Luigi Galleani



Il pensiero non muore, né si eclissa per spirar di venti reazionari; sempre sorvola, sempre si estende, portando ovunque la luce del sapere, la parola del vero, la fiducia di un'avvenire di pace e di benessere per tutti.

Il pensiero è l'arma potente che attraversa i mari, che valica i monti ed affratella i popoli in un amplesso generoso di fraterna solidarietà.

E' perseguitato, è deriso, è disprezzato chi coltiva il pensiero e lo diffonde.

Persecuzione, derisione, disprezzo vani, perché sempre più forte, sempre più potente si apre un varco fra le turbe ignare, risveglia le menti, apporta l'alito sacro della ribellione purificatrice.


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