"In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!” Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906
giovedì 6 settembre 2012
Louise Michel
Ai chiari di luna
superbi i niaulì
dai tronchi bianchi
si torcono sull'erbe alte
tormentati dal vento.
Là, da profondità sconosciute,
i cicloni salgono alle nuvole,
e l'aspro vento del male
piange tutte le notti,
geme attorno alla solitudine
dei proscritti.
Sotto i niaulì, alberi delle tribù
ascoltiamo le ondate confusi mormorii.
L'aurora dovrà apparire,
ogni notte promette il mattino,
per chi la veglia non è che un sogno.
I flutti rotolano,
il tempo scorre,
il deserto diventerà città.
Sulle rive solitarie
battute dal mare
si agiterà l'umanità.
Noi appariremo alle altre età
come noi vediamo ora
davanti a noi queste tribù
dette selvagge
i cui balli girano in tondo
e da queste razze dette primitive
mescolandosi al vecchio sangue umano
usciranno le forze attive
di domani.
L'uomo cresce con il grano.
Sui niaulì gemono i cicloni,
suonate, o venti del mare, le vostre antiche canzoni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
...quelli, donna, davanti alla tua indomita maestà,
meditavano, e malgrado la piega amara della tua bocca,
malgrado il maldicente che accanendosi su di te,
ti gettava addosso tutte le grida indignate della legge,
malgrado la tua voce fatale e alta che ti accusa,
vedevano risplendere l'angelo attraverso la medusa ...
Victor Hugo
Posta un commento